sabato 16 luglio 2011

L'Eucaristia anticipazione del dono totale di Gesù

L'Eucaristia anticipazione del dono totale di Gesù

L'Eucaristia anticipazione del dono totale di Gesù

Gesù nell'ultima cena dona se stesso nell'Eucaristia ("prendete...questo è il mio corpo e il mio sangue").
L'Eucarestia è il compendio dell'amore di Dio per la tua salvezza.

Sito web: http://www.facebook.com/pages/Napoli-Italy/LEucarestia-Centro-della-nostra-VITA/165860196086
Luogo: Lui ha voluto dimorare ovunque e per sempre,perchè lo potessi trovare...Quale finezza d'amore.
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Gesù Pane degli angeli

Gesù

Pane degli angeli

E’ la celebrazione della Pasqua.

Gesù ha detto:

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni

fine alla fine del mondo".

Non posso più vivere senza Gesù Eucaristia:

mi devo nutrire tutti i giorni

di questo bianco pane del Cielo;

Tu ti immoli.

Ti sento vivo dentro di me.

Il mio cuore esulta di gioia.

Ascolto la Tua voce

che mi dice:

prendi e mangia;

chi mangia di me

vivrà per me.

O amato Gesù,

rimani nel mio amore!

Tu mi sussurri:

sarò tutto tuo,

tu sarai mia per sempre.

Pane degli Angeli

ti adoro;

adoro la grandezza

del tuo mistero.

Pane degli Angeli,

mi attiri a Te,

innestandomi nel tuo mistero.

Pane degli Angeli,

hai trasformato la mia anima,

riempendola del tuo amore.

Pane degli Angeli,

fatto da molti chicchi di grano,

sei diventato "uno solo" .

O Gesù,

come è bello

incontrarti in quel pezzo di pane!

O amatissimo Gesù

voglio essere

sempre una sola cosa

con Te,

mio solo ed unico Re.

di

Maria Maistrini

Tag: Eucaristia

L'EUCARESTIA E' IL DONO DI DIO AL MONDO

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L'Eucarestia è il pane degli angeli (pane del cielo) dato agli uomini per la risurrezione degli uni e la condanna degli altri, per l risurrezione dei veri credenti e autentici devoti, per la condanna degli increduli e dei falsi cristiani.

Così dice Gesù: "Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perchè chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Allora i Giudei si misero a discutere tra loro: Come può costui darci la sua carne da mangiare?". Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio

sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno". (Gv 6,48-54) Gesù pane di vita. Egli si offre a me e a tutti i suoi fedeli per essere il pane, che dà la vita...la vera vita...quella che Gesù stesso gode...quella che Dio stesso gode...Gesù infatti gode della vita del Padre e noi suoi fedeli, godendo la vita di Gesù, godiamo della stessa vita del Padre...Per questo Gesù dice: Io dò la vita eterna a chi mangia di me... L'incredulità dei Giudei continua oggi come allora nell'incredulità del mondo...Ave Maria!

La devozione all'Eucaristia insieme alla devozione alla Madonna, è una devozione di Paradiso




“La devozione all’Eucaristia - disse S. Pio X, il Papa dell’Eucaristia - è la piú nobile perché ha per oggetto Dio; è la più salutare perché ci dà l’Autore della grazia; è la più soave perché soave è il Signore.”
La devozione all’Eucaristia, insieme alla devozione alla Madonna, è una devozione di Paradiso, perché è la devozione che hanno anche gli Angeli e i Santi del Cielo. “Figurando una accademia in Paradiso - diceva Santa Gemma Galgani estatica - si deve imparare ad amare soltanto. La scuola è nel Cenacolo, il maestro è Gesù, le dottrine sono la sua carne e il suo sangue”.
L’Eucaristia è Gesù Amore. Per questo è il Sacramento dell’Amore, di tutto l’amore: contiene Gesú vivo e vero che è “Dio Amore” (Giov. 4, 8) e che “ci ha amato fino all’eccesso” (Giov. 13, 1).
Tutte le espressioni dell’amore, le più alte e le più profonde, sono racchiuse nell’Eucaristia: l’amore crocifisso, l’amore unitivo, l’amore adorante, l’amore contemplativo, l’amore orante, l’amore inebriante.
Gesù Eucaristico è Amore crocifisso nel S. Sacrificio della Messa, in cui rinnova l’immolazione di Sé per noi; è Amore unitivo nella Comunione Sacramentale e spirituale, in cui si fa “uno” con chi Lo riceve; è Amore adorante nel S. Tabernacolo, in cui è presente come olocausto di adorazione al Padre; è Amore contemplativo nell’incontro con le anime che amano “stare ai suoi piedi” come Maria di Betania (Luc. 10, 39); è Amore orante nella sua “incessante intercessione per noi” al cospetto del Padre (Ebr. 1,25); è Amore inebriante nelle celesti ebbrezze dell’unione nuziale con i suoi prediletti, i vergini e le vergini, che Egli stringe a Sé con amore esclusivo, come strinse a sé S. Giovanni Evangelista, l’apostolo vergine, l’unico che nel Cenacolo “riposò sul petto di Gesù” (Giov. 21, 20).
“Essere posseduti da Gesù e possederlo: ecco il regno perfetto dell’amore”, ha scritto S. Pietro Giuliano Eymard. Ebbene, l’Eucaristia realizza questo “regno perfetto dell’amore” in tutti i puri di cuore che si accostano ai Santi Tabernacoli e si uniscono a Gesù Ostia con umiltà e amore. Gesù nell’Eucaristia si immola per noi, si dona a noi, resta fra noi con umiltà e amore infiniti.
“O meravigliosa altezza e degnazione che dà stupore! - esclamava il Serafico Padre S. Francesco - O umiltà sublime e sublimità umile che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, abbia ad umiliarsi così da nascondersi sotto la piccola figura del pane per la nostra salute! Guardate, fratelli, l’abbassamento di Dio… Quindi non tenetevi nulla di voi stessi, affinché interamente vi accolga colui che tutto si dà a voi”.
E S. Alfonso de’ Liguori aggiunge, con la sua solita tenerezza affettuosa: “Mio Gesù! Quale invenzione amorosa è stata mai questa del SS mo Sacramento, di nascondervi sotto l’apparenza del pane per farvi amare e trovare da chi Vi desidera!”.
Il pensiero al Sacerdote che ogni giorno ci dona Gesù, e alla Beata Vergine Maria che è la Madre Divina di Gesù e di tutti i Sacerdoti, sia sempre presente al nostro affetto verso il SS. Sacramento, perché l’Eucaristia, la Madonna e il Sacerdote sono inseparabili, così come sul Calvario furono inseparabili Gesù, Maria e S. Giovanni Evangelista.
Impariamo tutto questo alla scuola dei Santi. Essi l’hanno vissuto in maniera ardente e sublime, da veri serafini di amore all’Eucaristia. Ed essi soli, come dice la Lumen Gentium (n. 50), sono la “via sicurissima” a Gesù Eucaristico Amore.

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